Cambia tutto, palme, acqwua santa e tv
Le chiese restano aperte solo per ore al mattino, a beneficio di qualche fedele che vuole confessarsi o raccogliersi in preghiera. Niente messe, dunque, neanche nei conventi delle suore di clausura.
Ma c’è dell’altro nella lettera del cardinale Crescenzio Sepe, e cioè le disposizioni per la Pasqua che sarà, inevitabilmente, molto diversa da quella di sempre.
A cominciare dal divieto tassativo di distribuire ramoscelli di palma e bottigliette con l’acqua santa. Le celebrazioni tradizionali – tutte presiedute dall’arcivescovo – si terranno in Duomo come al solito, ma si svolgeranno a porte chiuse nel rispetto delle norme governative. Anche se i riti della Domenica delle palme, della messa Crismale, del giovedì Santo, della Via crucis e della Pasqua saranno trasmessi in diretta televisiva, grazie alla «generosa disponibilità di Canale 21». Fonte: Il Mattino