Sport in Tv, si cambiano i palinsesti: è il momento degli amarcord
Tutto lo sport in Tv, al momento, è fatto di amarcord. Dal calcio al tennis, passando per lo sci. Si cambiano i palinsesti, non potrebbe essere altrimenti. Il direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli, ha ricevuto dalla FIFA i diritti di tutti gli incontri della Nazionale. “Rai Sport Classic” per il meglio delle Olimpiadi, il grande basket, le vittorie di Tomba e di Federica Pellegrini, i trionfi della pallanuoto e i Giri d’Italia. Tutto in chiaro sul canale 57. Sky Sport ha già fatto venire le lacrime agli italiani riproponendo l’avventura ai Mondiali del 2006 e in queste ore si sta scatenando con le rubriche su Federer, Nadal, Rossi, Jordan, Kobe Bryant, Ali, Owens, Senna e con la trasmissione delle più belle finali di Champions. «Senza eventi live, abbiamo costruito nuovi format» ha dichiarato Marco Foroni, direttore di Dazn. Sono “Homework” e “Dazn calling”: il primo racconta la quotidianità degli atleti costretti a casa dall’emergenza Coronavirus; il secondo è l’evoluzione di “linea Diletta”. «Una tv dello sport senza sport è come andare in spiaggia e non trovare il mare – è il pensiero di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia – comunque noi ci siamo, con oltre 1 milione di telespettatori che continuano a seguire i talk show, il mercato e il calcio sudamericano».
CdS