Il campionato è giustamente sospeso e, vista la criticità della situazione, parlare di riprendere a giocare o ad allenarsi, sembra, se non fuori luogo, a tratti inopportuno. Surreale pensare ad una ripresa ad aprile, forse lo si farà a maggio. Il 30 giugno, però, per questioni contrattuali, burocratiche, etc etc, è data “limite”. Per tale motivo ci sarà bisogno di nuove regale per questa evenienza straordinaria. In casa Napoli, come si legge su Il Corriere del Mezzogiorno, i calciatori sarebbero disponibili a giocare a luglio, ma… “I calciatori del Napoli si stanno confrontando anche con i rispettivi procuratori, filtra che accetterebbero di buon grado di giocare a luglio derogando anche ai contratti in scadenza, ma esprimono segnali di disagio nei confronti dell’ipotesi di un blocco degli stipendi per il mese di marzo senza avere neanche le idee chiare sul prosieguo della stagione, in linea con quanto sostiene anche il presidente dell’Aic Damiano Tommasi”.