Una chiacchierata sul calcio. Una chiacchierata con la Bild che, a questo punto sembra scontato, Diego Demme deve aver fatto dopo l’andata degli ottavi di Champions con il Barcellona ma comunque un po’ di tempo prima rispetto alla violentissima esplosione della pandemia di Covid-19. Sì: nessun accenno al virus e all’emergenza italiana, europea e mondiale; nessun commento o altre divagazioni del genere. Sport compreso: precisazione d’obbligo, di questi tempi, anche perché Diego e tutti gli abitati del pianeta Napoli stanno affrontando con enorme serietà la situazione, osservando rispettosamente le regole e le imprescindibili precauzioni.
Con tanto di donazioni agli ospedali, più o meno pubblicizzate, e iniziative volte a sensibilizzare la coscienza collettiva. Gli azzurri sono a casa, dunque, lontani dal campo da quasi una settimana e tutti impegnati con i rispettivi piani di allenamento individuale. Demme compreso: debitamente filmato sul terrazzo, a faticare sotto il sole, e poi, dicevamo, immortalato dal quotidiano tedesco faccia a faccia con il bilancio dei primi due mesi napoletani. O giù di lì: «Ho davvero fatto la scelta giusta: la prima al San Paolo è stata commovente, e ancora oggi se ricordo la partita con il Barça mi viene la pelle d’oca. Atmosfera incredibile: per me è stato un sogno». Fonte: CdS