Rudy Krol: “Lasciare Napoli per il Conav-19? Nell’anno del terremoto restammo tutti in città!”
Rudy Krol è a Marbella: da pochi giorni l’olandese che ha fatto sognare un’intera generazione di tifosi azzurri ha lasciato Amsterdam, appena in tempo perché anche l’Olanda sta riducendo i voli per l’estero.Eccolo ai microfoni de “Il Mattino” rispondere sul desiderio dei calciatori di lasciare Napoli:
Ospina voleva tornare in Colombia.
«Uno per prima cosa pensa alla famiglia. Quando ci fu il terremoto, tanti di noi che non erano napoletani, pensarono per prima cosa di portare via le mogli e i figli perché c’era timore di altre scosse, di altri crolli, si temevano epidemie. Ma noi giocatori non potevamo andare via. Né volemmo andar via. Perché restare ad allenarsi, sia pure sapendo di correre dei rischi, era anche un segnale per la gente, per i tifosi, di una vita quasi normale. Anche se nulla era normale in quei mesi».
«Capisco la voglia di andar via dei calciatori del Napoli, c’è paura e sgomento. Ma questa pandemia non mette al riparo in nessuna parte del mondo. Quindi è giusto restare lì, in attesa del ritorno alla normalità. Come facemmo anche tutti noi dopo il terremoto del 1980» Fonte: Il Mattino