Champions – Final Eight troppo complessa, l’Uefa sceglie i giorni dei recuperi
Domani verrà deciso il nuovo format per le competizioni internazionali
Alcuni Paesi con il contagio sono più indietro rispetto all’Italia e questo porta a pensare che altrove i campionati riprenderanno con ulteriore ritardo. L’Uefa sarà dunque costretta a uniformare la ripartenza di Champions ed Europa League in base all’uscita dall’incubo Coronavirus dell’ultima nazione con formazioni ancora in corsa nelle coppe. L’obiettivo è completare il quadro delle partecipanti ai quarti con una sola “finestra” (i 4 recuperi di Champions il martedì e il mercoledì più Inter-Getafe e Siviglia-Roma decise in 90’, il giovedì), giocare se possibile i quarti con match di andata e ritorno (anche per dare alle t.v. più incontri: i contratti milionari “pesano” soprattutto adesso che la Uefa sta discutendo i rinnovi per il 2021-24) e poi disputare, nell’arco di 4-5 giorni, le Final Four delle due coppe in due nazioni diverse (la Champions a Istanbul, l’Europa League a Danzica). Non è però da escludere che pure i quarti siano in gara secca. L’ipotesi delle Final Eight è giudicata più complessa perché riunire 8 squadre nella stessa città o nello stesso Paese non sarebbe una passeggiata. Il nuovo format delle coppe potrebbe essere deciso già domani.
La Redazione