SALUTE E SPORT
Ospina si sofferma anche sul periodo nel quale il Napoli stava preparando la sfida del Camp Nou contro il Barça. All’epoca, comunque, il Napoli era ancora alle prese con la preparazione della trasferta fantasma di Champions con il Barcellona, poi annullata dopo la sospensione della Champions e dell’Europa League decretata dall’Uefa. «Si, fino a un certo punto abbiamo lavorato per la partita con il Barça, ma ora siamo fermi».Da venerdì, per la precisione.
«La storia in Italia è un po’ complessa. Ci sono moltissime persone positive al virus, ma ora sono state adottate le misure necessarie per uscire da questa situazione in cui siamo tutti. Bisogna innanzitutto pensare alla salute, a superare il problema il più presto possibile e a evitare i decessi contati ultimamente: lo sport viene dopo».
A proposito: «Anche tra gli sportivi sono state prese misure utili a evitare altri contagi. Il tampone? No, non lo abbiamo fatto: si svolge l’analisi soltanto se si presentano i sintomi».
Finale dedicato alle cose colombiane: «Cuadrado, Muriel e Zapata sono al Nord, dove tutto è cominciato: anche loro ovviamente sono molto attenti a seguire le precauzioni alla lettera. E credo che sia venuto il momento di sospendere il campionato anche in Colombia. Ora che si contano ancora pochi casi: quando è scoppiata l’epidemia in Cina, qui sembrava a tutti una cosa molto lontana». Fonte: CdS