Maradona: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”
Sei giorni fa, Boca-Gimnasia, il bacio di Tevez sulle labbra, sintesi di un attimo d’esaltazione. Ora, chissà, quasi una sorta di scuse, perché il virus è divenuto un pericolo universale e Maradona sceglie Instagram per esprimere se stesso, il turbamento e la paura. Sceglie l’Italia: «Alcuni fanno anche ironia, ma la verità è che sabato scorso qui in Argentina nessuno parlava di pandemia: tutti ci siamo salutati con un bacio e gli stadi erano pieni. È vero quel detto secondo cui non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Spero che tutti riusciremo a superare questo momento nel miglior modo possibile. Sia lì, che qui. È difficile educare un Paese in 15 minuti, ma possiamo riuscirci con l’educazione, l’obbedienza e il rispetto. Buona fortuna a tutti». Da Napoli a Buenos Aires, però facendo il giro del Mondo insieme a Diego, che il pericolo l’ha sfiorato e sa come si possa scansarlo.
Il Mattino