Ronaldo tra Portogallo e Italia per il blocco del traffico aereo

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RONALDO IN PORTOGALLO

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E c’è un’altra vicenda che turba la Juventus, il viaggio di Ronaldo in Portogallo. Riassunto delle puntate precedenti. Dopo il lunedì di riposo, la Juventus riprende gli allenamenti martedì pomeriggio senza CR7, in permesso a Madeira.

Da Funchal segnalano il suo sbarco in grande stile, con aereo privato, insieme a Georgina, figli, babysitter e scorta di bagagli/vestiti per settimane. Dopo aver valutato e scartato la soluzione Madrid. Ieri Ronaldo è ancora assente alla Continassa, sempre in permesso secondo una Juve decisamente più allarmata dopo il blocco del traffico aereo dal Portogallo verso l’Italia.

La Nazionale femminile italiana è riuscita ad “aggirarlo”, dopo aver rinunciato alla finale di Algarve Cup, ce la farà anche CR7? I margini ci sono tutti visto che il suo rientro sarebbe motivato da necessità lavorative, e tecnicamente basterebbe uno scalo per evitare il blocco, ma più passano le ore più diminuiscono possibilità e soluzioni.

Dipenderà dalle limitazioni aeroportuali portoghesi ma soprattutto dalla sua volontà. Due possibili scenari:

  • Cristiano torna in queste ore, chiudendo definitivamente il caso,
  • oppure rimane a Madeira mettendo in seria difficoltà la Juventus, che non potrebbe più giustificare la sua assenza, anche agli occhi dei compagni di squadra (in ritiro facoltativo), che guadagnano una frazione del suo stipendio.

C’è chi è costretto a fermarsi (Bentancur e Higuain, infortunati), mentre Bernardeschi lancia una raccolta fondi in favore dell’Ospedale Humanitas Gradenigo di Torino, per l’attivazione di nuovi posti letto a terapia intensiva. Fonte: Il Mattino

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