ESCLUSIVA – Tommaso Mandato: “Ipotesi play-off e play-out? Molto dipende dai prossimi Europei”
All'interno l'intervista ad uno dei fondatori del Campus 3S
L’Italia in questo momento è in piena emergenza da rischio contagio da Coronavirus, con tutto lo stivale che è zona rossa, anche il calcio al momento è sospeso, tranne che per gli impegni internazionali. La prevenzione e la salute sono argomenti mai come in questo momento da non prendere sotto gamba e maneggiare con cura. Ilnapolionline.com ha intervistato uno degli organizzatori del Campus 3s ed avvocato di diritto sportivo Tommaso Mandato.
Essendo uno dei fondatori del Campus 3s dove ci si occupa di prevenzione, come vi state organizzando per l’emergenza di rischio contagio da Coronavirus? “Come hai detto bene tu, noi ci occupiamo di prevenzione e in questo periodo è un termine molto spesso sdoganato, per la salvaguardia dei cittadini. E’ giusto adeguarsi alla deroga del governo e di rispettare le norme per evitare rischi inutili. Al momento abbiamo sospeso qualsiasi manifestazione inerente al Campus, nell’attesa che il tutto si normalizzi”.
Ti volevo chiedere il bilancio dello scorso anno sulla manifestazione del Campus 3s? “Anche lo scorso anno i numeri sono stati eccellenti, a dimostrazione di quante persone ci tengano alla prevenzione e alla salute. In tutto gli utenti sono stati oltre 50 mila, le visite in tutto intorno alle 20 mila e situazione risolte sono state 12. Sono numeri che i inorgogliscono e ci spingono ad avare avanti nel segno della prevenzione. Come detto prima, in questo momento il tutto è sospeso per il rischio contagio da Covid-19, però appena si sarà normalizzato il tutto, andremo avanti con il Campus 3s”.
Sei anche avvocato di diritto sportivo e ti vorrei chiedere come si dovrà organizzare il Napoli in questo periodo di piena emergenza? “Io sarei per sospendere anche le partite internazionali, visto che il Coronavirus si sta allargando anche all’estero. Purtroppo è una decisione che non spetta a noi, ma dagli organi preposti come l’Uefa che potrebbe non essere d’accordo. Aspettiamo gli eventi e a seconda di quello che decideranno, ci si adeguerà, è chiaro che per le squadre che devono andare a giocare in Spagna, sarà molto difficile organizzarsi”.
La Figc nei giorni scorsi ha lanciato vari proposte per il prosieguo della stagione. Tra queste anche play-off e play-out, ti cosa ne pensi in merito? “E’ una delle ipotesi che ha proposto la Figc, ma il tutto dipende dall’Uefa e dai prossimi Europei. Se si dovessero disputare, allora il tutto si potrebbe bloccare all’attuale classifica, aspetto che a Lotito e ad altri presidenti non sarebbe l’ideale. In caso di rinvio si potrebbero recuperare in quelle date le gare di campionato rimanenti. Si navigherà a vista in attesa che l’emergenza da contagio Coronavirus, si risolva nel migliore dei modi”.
Infine ti vorrei chiedere del Napoli di Gattuso. In cosa il tecnico degli azzurri è riuscito a sciogliere l’intricata matassa di inizio anno? “Premetto che parlare ora di calcio giocato non è affatto semplice, visto il periodo nel quale stiamo vivendo. E’ chiaro che staccando da tutto, dico che Gattuso ha davvero trovato le giuste soluzioni, in un momento che era molto complicato per le vicende che noi tutti conosciamo. Il mister è stato bravo nel ridare un’anima alla squadra e in campo si vedono giocatori pronti a tutto per ritrovarsi. Ora c’è da capire quando si tornerà in campo se gli automatismi sono rimasti intatti, oppure accadrà il contrario, ma fino ad allora un plauso al tecnico e alla squadra per questa ripresa in campionato e gli ottimi rendimenti in Champions League”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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