CdS – La priorità è quella di concludere il campionato di A
Farlo anche sacrificando la Nazionale con l’annullamento (già certo) dell’amichevole di Cagliari contro San Marino del 29 maggio e del precedente pre ritiro in Sardegna degli azzurri con le famiglie al seguito. Se però il Coronavirus non desse tregua e fosse impossibile completare tutte e 38 le giornate (basta non riprendere il 4-5 aprile e… addio), secondo il CdS, allora la Figc ha iniziato a considerare l’ipotesi di assegnare il tricolore con i play-off, come succede nel basket e nel volley, e di determinare le retrocessioni attraverso i play-out, anche per tutelare le promozioni dalla Serie B. Sono queste le indicazioni forti emerse dal Consiglio Federale straordinario tenuto ieri pomeriggio in conference call. Preso atto della sospensione fino al 3 aprile dell’attività agonistica decretata dal Governo, le componenti hanno ragionato del futuro valutando anche l’eventualità più negativa, quella di non riuscire a terminare la stagione. C’è da stabilire in fretta il criterio da utilizzare tra i 3 ipotizzati: non assegnare il titolo (sarebbe un cataclisma per il nostro movimento; i nomi delle squadre partecipanti alle coppe europee 2020-21 sarebbero comunque dati dalla Figc all’Uefa), assegnarlo cristallizzando la classifica attuale (dunque Juve campione) oppure disputando i play-off a quattro (farli a 8 implicherebbe troppe partite e tirerebbe dentro alla corsa formazioni assai staccate dalla vetta, dando loro una chance “immeritata”). Adesso la palla passa alla Lega (previste due assemblee, una domani e una lunedì). Una decisione sarà presa dal Consiglio federale del 23.
La Redazione