A.I.C. – Fermi tutti, allenamenti consentiti  per gli atleti top

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Almeno un problema sembra risolto. Gli atleti di interesse nazionale non vengono coinvolti dalla chiusura di palestre e impianti per l’emergenza Coronavirus. E’ stato emendato il decreto che estendeva le misure straordinarie a tutto il territorio nazionale. Il comma d dell’articolo 1 adesso dice: «Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali». Rimane l’obbligo per le società di effettuare i controlli sanitari necessari.
La Lega Pro, da parte sua, ha imboccato una strada diversa: tutti in ferie e niente allenamenti. Per la tutela della salute, ha
raggiunto un accordo con l’Associazione Italiana Calciatori. Ha disposto che, a partire da oggi fino a tutto il 20 marzo, sia osservata la sosta delle attività.
«Nel corso della sosta – spiega Francesco Ghirelli, presidente della Lega – non saranno consentite attività sportive e neppure di allenamento. Resta comunque ferma, ma soltanto con l’accordo dei calciatori, la possibilità di ridurre la durata della sosta». Durante questo periodo i giocatori usufruiranno delle ferie previste dal contratto. Fonte: CdS

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