Manolas e Maksimovic sono i difensori più costosi della storia del Napoli e il greco ha appena (si fa per dire) battuto il serbo: ci sono voluti trentasei milioni di euro per portarlo via a giugno 2019, con pagamento della clausola, alla Roma, undici in più di quanti ne servirono per arrivare al suo «fresco» socio, divenuto «oggetto» di un braccio di ferro con il Torino, che casualmente ricompare proprio ora sul suo cammino.
E con sessantuno milioni di euro complessivi, è stato possibile costruire una diga, risistemarsi l’umore, mica soltanto la difesa, sentirsi più coperto, più impermeabile, più vicino alla propria identità, che Gattuso sta ancora inseguendo: ma almeno adesso non sembra ci sia neanche più uno spiffero di vento, nonostante sia sparita quella parete montuosa del K2, che in estate, e ci sta, potrebbe spostarsi altrove. E magari senza accorgersene, Napoli ha aperto ad un’altra era. Fonte: CdS