Coronavirus – Cancelli serrati in sei regioni fino all’1° marzo. Lega Pro e Dilettanti si fermano. La B decide oggi
Porte chiuse nelle sei regioni in emergenza sanitaria (Piemonte, Lombardia, Veneto più adesso Liguria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia). Cancelli serrati chiusi sicuramente in serie A, almeno in cinque città (Udine, Milano, Parma, Reggio Emilia e Torino per il big match Juve-Inter), più eventualmente Genova (per Samp-Verona) di cui diremo; questo per aprire una strada verso un finale di stagione agonistico capace di sostenere in modo accettabile l’urto imprevedibile di una crisi pandemica nazionale mai vista. Sperando che la situazione non si aggravi ulteriormente, disegnando scenari ancora più cupi. L’orizzonte in questo momento è settimanale, a vista, come ha sottolineato il presidente Gravina. La Figc ieri mattina ha cercato nel suo parlamentino la risposta possibile davanti al terremoto Coronavirus. Il mondo del calcio ha affidato ufficialmente la regia delle proprie scelte “indotte” al Governo e alle sue decisioni:
Questo significa che Juve-Inter ricadrà nelle porte chiuse (in precedenza le ordinanze regionali si fermavano al 29 febbraio, sabato) mentre in linea puramente teorica Samp-Verona, posticipo di lunedì 2 marzo, potrebbe essere giocata a porte aperte (come Genoa-Lazio). Oggi vedremo il dettaglio del decreto e capiremo.
Per il resto la B si è riservata di decidere la linea da adottare, se e quali dovranno essere le partite da rinviare o da disputare a porte chiuse e lo farà stamattina in un consiglio direttivo d’urgenza. Per quanto riguarda la Lega Pro, la C ha scelto di rimandare la nona (infrasettimanale) e decima giornata dei Gironi A e B (il C, composto da squadre del Sud, andrà avanti regolarmente), turni che saranno recuperati uno a marzo e uno ad aprile. Per quanto riguarda poi la larghissima base del movimento, la Lega Nazionale Dilettanti, ha deciso di sospendere tutti i suoi campionati (circa 2200 partite) del prossimo weekend. In serata si è aggiunta la decisione presa dal neo presidente della Lega Dal Pino (da ieri anche vice presidente federale) di far slittare a sabato 11 aprile la 6ª giornata di ritorno del campionato Primavera prevista in questo fine settimana. Fonte: CdS