Gradualmente, tra l’altro, sta cominciando anche a crescere sotto il profilo della personalità: tra Marassi e Milano è parso evidente, altroché. E ora, non resta che attendere i prossimi giorni: se Insigne non riuscirà a smaltire in tempo il problema al ginocchio che lo ha già escluso dalla prima semifinale con l’Inter, è molto probabile che a Cagliari, domenica, tocchi ancora a lui. Sia chiaro: a San Siro avrebbe giocato comunque, è stato Zielinski a saltare il turnover programmato, però avrebbe fatto la mezzala. Cambia qualcosa? Per lui non fa differenza, l’importante è giocare. Sangue freddo e calma. E camomilla: si racconta che lui, figlio di coltivatori di fiori di camomilla, sia un consumatore accanito dell’infuso. Altro che bevande energetiche: appena una curiosità. L’importante sono i risultati: promosso, dicevamo. Appunto. Fonte: CdS