IL CONFRONTO
Definire un confronto tra il ciclo precedente e quello in corso, beh, non è ovviamente possibile per l’assoluta disparità di partite giocate, però c’è già qualcuno che nelle 9 gare disputate con Gattuso è riuscito a rendere in termini realizzativi proprio come nelle 21 con Ancelotti. Un nome a caso: Insigne. Ancora lui. 4 reti con Carletto, 3 in campionato e una in Champions, e altrettante con Rino (3 in Coppa Italia).
E’ assolutamente imparagonabile, però questa volta dal punto di vista dell’incidenza, dello spessore e della qualità, il suo rendimento: dal cambio tecnico in poi, è tutto un altro capitano. Con il nuovo allenatore ha ritrovato il gol anche Mertens: a Genova, con una di quelle magie che sono mancate da morire a lui e soprattutto alla squadra. Bene anche Milik, il più costante nonostante una pausa: gol a raffica tra il Verona e il Parma – con storico tris al Genk -, e poi a sprazzi. Non resta che scoprire Politano, appena acquistato, e soprattutto rinverdire la vena di Callejon, Lozano e Llorente: José è fermo alla rete della prima con la Fiorentina (24 agosto 2019); il Chucky al Milan (23 novembre 2019); Nando al Bologna (1° dicembre 2019). Fonte: CdS