GLI SCUDETTI DELL’INGEGNERE
L’ingegnere Corrado Ferlaino sa bene di essere lo storico paladino del calcio meridionale. «Non mi stupisce l’assenza del Sud in serie A, non era facile neppure prima essere competitivi con le realtà del Nord e ho l’impressione che sarà sempre più complicato: il Mezzogiorno paga l’arretratezza economica, l’emigrazione, lo spopolamento della sua terra. Napoli fa eccezione perché resta capitale, nonostante tutto. Ma anche ai tempi dei miei campionati vinti, non è mai stato facile coinvolgere il resto dell’imprenditoria napoletana: c’ero io e basta». Colpisce l’ex presidente il fatto che il Napoli non sia mai riuscito ad essere il vero portabandiera del calcio del Sud. «Spesso la peggiore ostilità l’ho trovata sui campi meridionali. In alcuni casi, ai livelli dell’accoglienza che trovavamo a Brescia o a Bergamo. Ma io ho capito il perché: anche al Sud, come al Nord, invidiano le nostre bellezze, il nostro modo di vivere. Siamo stati sempre soli. Lo dice la storia, non solo quella del calcio». Fonte Il Mattino