Sono già 122 milioni e 500 mila euro impegnati e altri che potrebbero ancora inondare questo microcosmo che è il mercato – verrà pur da porsi una domanda e semmai darsi pure una risposta. Aurelio De Laurentiis ha fatto saltare il banco, ha tenuto il pallone al centro del villaggio e anche dei propri pensieri, ed ha avviato una rivoluzione che è cominciata, di fatto, l’11 dicembre, con l’esonero di Ancelotti, e continuerà ad oltranza, nella prossima estate. Matteo Politano è l’ultimo rinforzo, secondo il CdS, porta via (bonus inclusi) ventitré milioni di euro, da pagare in varie soluzioni, ma pur sempre da riconoscere; e prima di lui, ce ne sono voluti venti (e altri quattro di bonus per Lobotka) e dodici (ma stavolta, miracolo, senza voci aggiuntive) per Demme; aggiungeteci i sessantatré milioni e mezzo per il terzetto del Verona e la sintesi sarà completa. Ora ci sono «lodevoli» intenzioni (alla gente piace così, il tifoso ha tendenze «vampiresche» ovunque) che conducono a Ricardo Rodriguez e anche ad Andrea Petagna e spingono al di là della soglia dei centocinquanta milioni di euro.