EX NAPOLI
Maggio esulta dopo il gol della vittoria del Benevento in casa del Cittadella: giallorossi sempre più leader in serie B. L’ex capitano del Napoli segna a 4 minuti dalla fine il gol vittoria a Cittadella contro i veneti rimasti in dieci per l’espulsione di Adorni nel primo tempo.
LA GARA
In attacco Inzaghi, senza Tello e con l’ex Moncini ancora in pan-ca, ha estratto dalla naftalina Insigne al posto di un Kragl apparso sottotono a Pisa. Anche il napoletano non se la passa meglio, in un reparto avanzato in cui brilla soprattutto Marco Sau, di sicuro fra i migliori del Benevento. Il Cittadella non gioca male, però è poco incisivo in avanti. L’unico spunto offensivo dei veneti sta in una girata di Stanco su suggerimento di Luppi, con sfera a lato. La ripresa si apre subito con l’arbitro non perdona nulla ad Adorni e lo ammonisce per la seconda volta (giallo eccessivo nel contatto con Viola). La mossa di Inzaghi è quella di passare al 4-4-2 con l’ingresso in campo di Improta e Moncini, il quale viene affiancato a Coda.
Il Cittadella toglie il trequartista e si affida alla profondità di Luppi e Stanco. La gara decolla ufficialmente dal 65′. Stanco, solissimo in area di rigore, ciabatta il tiro regalando la palla a Montipò. Dall’altra parte Insigne non infierisce dopo il palo colpito da Caldirola, sfera su Paleari. Chi non perdona, invece, è Moncini che realizza, su sponda di Insigne, il classico gol dell’ex. Il Cittadella però ritorna subito in parità, con un penalty generosamente concesso da Letizia e che lori realizza spiazzando Montipò.
Il finale è pazzo perché i granata in ripartenza sfiorano il colpaccio con Gargiulo, ma vengono puniti al 41′ dall’inserimento di Maggio: cross di Kragl ed il capitano trova l’angolo giusto per regalare ai suoi la quindicesima vittoria in campionato, la prima del 2020. Fonte: Il Mattino