Dalla Juve alla Juve, una parabola discendente per Lozano. Il messicano si presentò alla grande con la maglia del Napoli. Ancelotti lo fece esordire a inizio ripresa e lui ci mise appena 23 minuti per segnare il primo gol con il Napoli. Una rete bellissima a chiudere una splendida azione a tutta velocità degli azzurri, quella del 2-3 che diede ulteriore spinta alla squadra capace di firmare il 3-3 con Di Lorenzo, prima dell’incredibile errore di Koulibaly che condannò il Napoli alla sconfitta.
L’AVVIO FELICE
Migliore inizio non poteva ave-re la sua avventura in maglia azzurra. Lozano si presentò alla grande. Stregò tutti alla prima apparizione non solo per il gol ma per la capacità di puntare nell’uno contro uno i difensori della Juve. Ma la gioia è durata poco perché nelle successive partite cominciò ad avere un calo evidente di rendimento. Soffrendo nella posizione di seconda punta scelta per lui da Ancelotti e non riuscì più a segnare per un lungo periodo sbloccandosi dopo più di due mesi con la rete messa a segno al San Paolo in Champions League contro il Salisburgo. In totale finora sono 3 i gol realizzati in maglia azzurra con quella del Meazza contro il Milan.
INVESTIMENTO RECORD
Finora insomma un rendimento al di sotto delle aspettative in virtù anche dell’investimento economico del club azzurro: il Chucky pagato 42 milioni al Psv (l’entità della clausola rescissoria) è l’acquisto più costoso dell‘Era De Laurentiis. Con Ancelotti non è riuscito a emergere nel 4-4-2, ora con l’arrivo di Gattuso che si affida al 4-3-3 potrà brillare di più viste le sue caratteristiche.
Ma finora il nuovo tecnico lo ha schierato una sola volta da titolare nel match di Coppa Italia contro il Perugia impegnandolo negli ultimi dieci minuti contro il Parma e l’Inter e per i 25 minuti finali con la Fiorentina. Il messicano con la Juventus partirà di nuovo in panchina ma potrebbe avere spazio durante la partita e magari potrà diventare nuovamente protagonista come nel match d’andata a Torino. Gattuso sta attendendo che raggiunga la migliore condizione possibile per lanciarlo nella mischia e in queste partite ha preferito puntare inizialmente su Callejon. Ma da esterno destro del tridente potrà far vedere le sue migliori qualità espresse negli anni con il Psv e con la nazionale messicana. Fonte: Il Mattino