Massimo Diana (avvocato): “L’ammutinamento? Fu un comportamento legittimo”
Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso del programma “Punto nuovo show”, condotto da Umberto Chiariello e Marco Giordano è intervenuto l’avvocato Massimo Diana. “La questione è la nomina dei 24 arbitrati sfasati nel tempo tra loro e ciò comporterà che Piacci – come tutti – inevitabilmente dovranno dare un pre estratto sulla vicenda. Il rischio è che il convincimento venga traslato ad altri arbitrati e che quindi l’esposto sull’ammutinamento sia uguale per tutti. Occorrono più arbitri, ma non perché Piacci non sia capace o che, nulla di personale e ieri gliel’ho detto. C’era anche l’avvocato del Napoli, Grassani, che contesta la nostra tesi dicendo che Piacci è un avvocato diligente, ma questo è ovvio. Sono temi particolari, ma noi non abbiamo mai detto di non volerlo, sarebbe un discorso limitato. Allungamento dei tempi? Non necessariamente. Tra nessuno c’è stato l’accordo con il presidente e ciò implica un ricorso per nominarne uno nuovo. Sta al Tribunale dettare i tempi, sicuramente c’è un differimento. Noi designamo l’arbitro di parte, poi loro tra di loro si sono sentiti e sui nominativi del presidente si è arrivato ad un accordo, una cosa normale. Input di Raiola? Non c’entra niente. Sui diritti d’immagine bisogna essere nella testa dei legali del Napoli. Da ciò che abbiamo letto, si ipotizza che dall’ammutinamento sono derivati dei danni d’immagine alla società. Questo compete al diritto civile, ma al momento non c’è alcun tipo di azione. Accordo? Non rifiutiamo a priori un accordo. Tendere una mano a Grassani? Hanno ragione i ragazzi ad essere turbati dalla questione. Tendo la mano tranquillamente all’avvocato, ci conosciamo benissimo da anni, il problema non è tra avvocati. Ammutinamento? Rigettiamo tutto, comportamento legittimo dei giocatori”.
La Redazione