Notte di Coppa: dopo i due rossi cominciata un’altra partita
Coppa Italia – Partita in cui Gattuso, con un gol di vantaggio, si era organizzato meglio. Fuori Lobotka e dentro Luperto, riportando Di Lorenzo sulla fascia: 4-4-1 con Milik vertice avanzato e Callejon prezioso elastico a destra, un po’ centrocampista e un po’ attaccante aggiunto. In quel modo da solo riusciva ad assorbire Radu e Lulic. Dall’altra parte Insigne galleggiava tra Lazzari e Luiz Felipe. Inzaghi, nel tentativo di rimontare, aveva conservato le due punte e la difesa a tre. Il Napoli era più raccolto e grazie alle distanze corte teneva meglio la palla in mezzo, dove Parolo e Milinkovic faticavano a ragionare, contrastati dal passo rapido di Demme e Zielinski. Buono l’impatto del tedesco-italiano, sta portando geometrie e raziocinio. E’ entrato Correa in avvio di ripresa e la Lazio ha aumentato la pressione, alzando il baricentro. L’argentino di colpo ha aggiunto vivacità e liberato spazio per Immobile. Il Napoli si è chiuso. Gattuso ha cambiato gli esterni, dentro Elmas e Fabian Ruiz (con Zielinski a sinistra) per Callejon e Insigne. Solo Mario Rui (palo) ha interrotto l’assedio. Inzaghi ha inserito Patric per Radu e Jony per Lulic per trovare più ampiezza, era salito anche Milinkovic per l’assalto furioso degli ultimi minuti. Traversa di Immobile, palo di Lazzari, gol annullato ad Acerbi per fuorigioco. Avanti Napoli, era destino. Fonte: CdS