PESAOLA NELLA STORIA
Prima delle due vittorie in 24 mesi, ci sono stati i successi del 1962, del 1976 e del 1987. Storico quello del 1962 (2-1 sulla Spal a Roma) perché il primo e unico di una squadra di Serie B, allenata dal giovane Bruno Pesaola detto il Petisso. Il patron Achille Lauro offrì una crociera agli azzurri per il trionfo, il primo del club fondato nel 1926. Vi era in quel gruppo il promettente centrocampista napoletano Rosario Rivellino, che quattordici anni dopo avrebbe assistito dalla panchina al successo del Napoli nella finale contro il Verona, sempre all’Olimpico, per 4-0.
Era la squadra di Juliano e Mister 2 miliardi Savoldi, il bomber che avrebbe dovuto condurre gli azzurri allo scudetto. Rivellino era diventato il co-allenatore, al fianco di Delfrati, vice del tecnico Vinicio dimessosi per contrasti con Ferlaino. Un anno dopo, quella squadra che disperatamente sognava di mettersi in gioco per lo scudetto arrivò alla semifinale di Coppa delle Coppe (ancora Pesaola in panchina), persa contro l’Anderlecht. Il Napoli è uno dei cinque club ad avere vinto nello stesso anno scudetto e Coppa Italia: accadde nel 1987 quando la squadra dei record – 13 vittorie su 13 e 32 reti – conquistò il trofeo nella doppia finale contro l’Atalanta subito dopo la festa del 10 maggio. Fonte: Il Mattino