LA CRISI
Da quando è arrivato lui (l’11 dicembre scorso) la squadra sembrava aver trovato lo spirito giusto con una serie di prestazioni in crescendo. Quella di ieri, però, è stata una gara da dimenticare e lo sa anche Gattuso che ci mette la faccia e rilancia. «Sono io il primo responsabile ma i giocatori mi hanno chiesto di andare in ritiro e penso sia la cosa giusta perché bisogna guardarsi in faccia e trovare soluzioni. Non basta quello che stiamo facendo». Diretto al problema, quello che c’è all’interno dello spogliatoio.
E allora Gattuso tuona e scaccia gli alibi. «È troppo facile parlare delle multe e del pubblico che non ci sostiene». Le parole di Ringhio non sono di rabbia, ma dai amarezza e desolazione. Si sente smarrito in una situazione che già sapeva potesse essere bollente al momento del suo arrivo. E allora rilancia. «Qui si deve innanzitutto ritrovare l’entusiasmo e la voglia di saper soffrire. Voglio vedere gente con la bava alla bocca, cosa che non sto vedendo». Fonte: Il Mattino