La manovra è troppo lenta e così la Fiorentina che si abbassa a cinque dietro la linea della palla chiude tutti gli spazi: c’è grande difficoltà a sfondare tra le linee. Imprecisione nei passaggi e mai un numero personale per creare la superiorità numerica, la squadra di Iachini difende con attenzione e gli azzurri non riescono a sviluppare situazioni di apprensione agli ospiti. Solo due le verticalizzazioni del primo tempo e due pericoli costruiti dal Napoli: il lancio preciso di Callejon per Milik con girata al volo parata da Dragowski e il cambio gioco di Fabian Ruiz con il colpo di testa fuori da ottima posizione di Callejon.
4 CALLEJON
Pronti, via disegna un arcobaleno per mandare in porta Milik, e il polacco impegna il portiere connazionale con una semigirata volate. Poi? Un po’ di corsetta sulla destra, ma senza mai essere incisivo. Ok l’equilibrio tattico, ma a un certo punto servirebbe anche un pizzico di inventiva e imprevedibilità.
4,5 MILIK
Mai in partita, un po’ perché i compagni non lo assistono e un po’ perché i due palloni che gli capitano li sfrutta malissimo. Soffre di una solitudine che per certi tratti indurrebbe alla tenerezza. Lì davanti, solo soletto non sa manco lui cosa deve fare per rendersi utile alla causa. Del tutto estraneo alla manovra.
5 INSIGNE
Lo spirito di sacrificio e la volontà nel provare a invertire un trend disastroso per il Napoli, sono encomiabili. Ma il solo capitano non basta da solo a salvare la nave che prende acqua da ogni parte. Nel finale molla anche lui e a quel punto si capisce che le speranze degli azzurri sono davvero finite.
Fonte: Il Mattino