Gattuso lo sostituisce con Demme dopo dieci minuti della ripresa: Allan se ne va di corsa verso il tunnel che porta agli spogliatoi. Neanche uno sguardo al tecnico, non si ferma in panchina con i compagni a seguire il resto della partita, che in quel momento la sua squadra perde per 1-0. Il brasiliano scappa via velocemente del terreno di gioco: l’umore è nero, come la serata del Napoli, come nera è stata la sua prestazione. E Allan era arrabbiato con se stesso e a caldo ha avuto quel tipo di reazione. Ha capito di aver sbagliato e poi a fine partita quando il tecnico e la squadra sono rientrati negli spogliatoi ha chiesto scusa subito e la questione si è chiusa al momento.
Una prova decisamente sotto tono del mediano, risucchiato dai centrocampisti viola, completamente fuori giri: una serata tutta da dimenticare e completata con la corsa verso gli spogliatoi. Un segnale di nervosismo in una partita totalmente da dimenticare per lui e per il Napoli. Il combattente del centrocampo, quello per caratteristiche più simile al tecnico azzurro ai tempi di calciatore, sprofonda e contro la Fiorentina fa registrare una delle prestazioni più brutte in assoluto a Napoli. Un’ombra in campo, una prestazione impalpabile per quello che è il suo rendimento abituale: sovrastato anche fisicamente da Castrovilli che lo ha infilato e puntato più volte. Non ha mai vinto un contrasto sbagliando numerosi appoggi. Fonte: Il Mattino