Prevenzione PS – Bombe carta e aste: 5 ultrà arrestati davanti al San Paolo
Controlli serrati e senza fine. Le regole sono chiare e severe: e la polizia continua nei controlli non solo all’interno dello stadio San Paolo ma anche all’esterno, dove le telecamere di sorveglianza sono di grande aiuto all’attività degli investigatori napoletani, al fine di garantire che l’evento sportivo sia solo un appuntamento di divertimento e che non rischi di trasformarsi in altro. E così, cinque ultrà del Napoli sono stati arrestati dalla polizia martedì pomeriggio prima della gara di Coppa Italia Napoli-Perugia per possesso di fuochi pirotecnici di genere proibito. Per tutti la Questura ha disposto anche il Daspo per periodi che vanno dai 4 ai 5 anni. I cinque – tre dei quali apparterrebbero al gruppo dei «Fedayn» della curva B del San Paolo – erano a bordo di una Fiat 500 fermata per un controllo in piazzale d’Annunzio, all’esterno dello stadio. E durante l’ispezione, all’interno dell’auto, i poliziotti hanno scoperto e sequestrato 24 aste rigide e una cinquantina di «tric trac», «black thunder» e fumogeni. Due degli arrestati, Alfredo Tarallo, 45 anni, di Torre del Greco, e Salvatore Della Ragione, 37, di Napoli, erano già stati denunciati in passato. Della Ragione era anche sottoposto a Daspo. È un segnale di una intensa attività che si sposta anche all’esterno dello stadio e non solo all’interno a tutela della sicurezza delle competizioni sportive. Dall’inizio di dicembre, il questore di Napoli Alessandro Giuliano ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per la durata di due anni nei confronti di 4 persone perché denunciate o condannate per reati in materia di armi o stupefacenti o per rapina. Sono state complessivamente elevate 55 sanzioni amministrative per violazioni del regolamento d’uso dell’impianto sportivo quali l’occupazione delle vie d’esodo o delle scale di emergenza (34), il possesso di stupefacenti (11), l’essersi arrampicati su una balaustra (7), la mancata corrispondenza dei dati anagrafici presenti sul biglietto (2), l’essersi posizionati in piedi sui sedili (1). I controlli continueranno ancora nelle prossime gare casalinghe allo stadio San Paolo. Fonte: Il Mattino