LE CRITICHE
Poi c’è il capitolo passato, ovvero quello che Gattuso cancella fin da subito anche un po’ per entrare meglio in sintonia con la squadra. Lo ha fatto ai tempi del Milan, quando senza problemi attaccò il suo predecessore Montella («Ho grandissimo rispetto per Montella e il suo staff, ma per come vedo il calcio io serve una gamba diversa») e ora attacca Ancelotti («La squadra deve riprendere a essere una squadra pensate»). Fa parte del suo stile, senza voler mancare di rispetto a nessuno, tanto più se il predecessore di turno si chiama Ancelotti, ovvero quello che è stato il suo maestro ai tempi del Milan. Fonte: Il Mattino