Gli allenatori e gli amici rimasti nel cuore di Maggio
Dall’intervista rilascita da Maggio al CdS
Ricorda la sua ultima partita in A, o quella che avrebbe voluto fosse la sua ultima in A? E come immagina la sua prossima gara in A?
«Napoli-Crotone, certo. Ho voltato pagina, ma lo sapete: ci tenevo a giocare l’ultima volta al San Paolo, fu una scelta di Sarri, non ho rimpianti. C’è delusione, ho ritrovato gli stimoli qui a Benevento. E per una prossima gara, beh: mi piacerebbe solo trovare di fronte i miei ex compagni».
Chi sono i suoi amici nel calcio?
«Ho avuto la fortuna di giocare con tanti campioni. Ho un bel rapporto da sempre con Marek Hamsik e con Lavezzi, con loro mi sento spesso».
A quale allenatore è rimasto più legato?
«Tutti mi hanno dato qualcosa, da Reja a Benitez, allo stesso Sarri. Mazzarri è quello che ha fatto emergere al meglio le mie caratteristiche, facendomi arrivare in Nazionale. Ora c’è Pippo, che mi insegnerà ancora qualcosa anche se ormai ho 37 anni… ».