Perché a fronte di qualche disavventura, c’è da ammirare un portiere, Alex Meret, di appena 22 anni che ha mostrato “miracoli” a ripetizione. Prodigi in campionato e Champions: chiedere lumi a Salah, a Gervinho e poi – in un’unica soluzione – agli sbalorditi Lazovic, Pessina e Stepinski. Trittico veronese in stile Munch raffigurante altrettanti urli strozzati in gola. L’Albatros azzurro ha sin qui inciso positivamente, eccome: limitando passivi, contribuendo alle sia pur poche vittorie (quella col Liverpool su tutte), confermandosi in ogni caso splendida realtà in un mare d’incertezze.
Fonte CdS