Il Napoli deve tenere alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto!
La continuità di prestazione per 90 minuti, il Napoli da questo punto di vista è ancora lontano dalla perfezione. Nel corso di una partita ci sono fasi di calo sia di squadra che dei singoli: fondamentale sarà ritrovare questo aspetto, per mettere insieme una serie di risultati positivi che possa riaccendere la corsa per un posto in Europa. Il Napoli quest’anno, eccezion fatta per le due partite di Champions League contro il Liverpool, non ha mai dato questo segnale di compattezza per una partita intera e dovrà migliorare in termini di equilibrio, anche se contro l’Inter si sono visti dei passi avanti rispetto alle prime due partite di Gattuso contro il Parma e il Sassuolo. Come si legge sul Mattino, tenere alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto, senza momenti di flessione che costano caro soprattutto contro grandi avversari come l’Inter. Nell’ultima partita al San Paolo gli azzurri sono stati condannati da errori individuali, clamorosi quelli di Meret sul secondo gol di Lukaku e di Manolas sulla terza rete interista di Lautaro Martinez. Anche il primo goal dei nerazzurri è nato da un errore nel giro palla a centrocampo, determinato dallo scivolone di Di Lorenzo al momento di ricevere il passaggio da Mario Rui.