Jorginho non c’è più, da un bel po’, né il Napoli insegue qualcuno che lo scimmiotti o gli somigli, impossibile vivere nella nostalgia. Ma si può fare diversamente, schermando la difesa – e dunque liberando Allan – con una protezione che non è solo fisica ma intellettiva, attraverso un play esaltato da Hamsik e ritenuto compatibile e funzionale nella «languida ossessione» del 4-3-3.
Lobotka ha i tempi, la padronanza del tempo di gioco e dei movimenti. Una funzionalità e una immediatezza nel ripartire, e intorno a lui, poi, avrebbe centrocampisti di dinamismo e di corsa come Allan. Di fascinoso palleggio come Zielinski e Fabian, uomini che sanno scandire le proprie irruzioni, alternandosi e provando a spaccare la trequarti avversaria. Fonte: CdS