Il Napoli gioca su tre tavoli e il sospetto che non siano neanche gli unici, avanza. Per Lobotka le carte sono tutte scoperte sul tappeto verde, si prova attraverso il prestito oneroso (di cinque milioni) e il riscatto automatico e obbligatorio ( ne servirebbero altri tredici). Si procede secondo priorità, e il regista rappresenta una necessità immediata. Ma nell’ ombra altre mosse, si annusa che accadrà altro: la (mini) rivoluzione va in atto silenziosamente.
Fonte: CdS