Battere il Barcellona e qualificarsi ai quarti di finale non sarebbe soltanto un grande risultato sportivo, prestigio e orgoglio, ma anche un affare. Un affare da 10,5 milioni di euro. Olé. Niente male, vero? Affatto. A onor del vero, però, l’edizione 2019-2020 della Champions è già stata decisamente produttiva per il Napoli: il cammino della squadra che fu di Ancelotti, e che ora Gattuso ha ereditato agli ottavi, ha fruttato per il momento 65,68 milioni di euro complessivamente. Un tesoro, diciamo così, secondo il CdS, che il club di De Laurentiis ha messo insieme in virtù di tutti i bonus che partono dalla quota-partecipazione alla fase a gruppi e arrivano fino al market pool (cioè i contributi relativi ai mercati televisivi). Valutazione finale? Con Carletto in panchina, al di là dell’epilogo dell’avventura e di ogni considerazione di sorta, la qualificazione alla fine del campionato precedente e il cammino attuale nella manifestazione hanno creato ricavi importanti da investire immediatamente anche in acquisti. In giocatori: e ciò significa che la missione di Gattuso, con il Napoli lontano 11 punti dall’ultimo posto utile per la prossima Champions, è davvero molto delicata soprattutto in chiave futura.
La Redazione