Se Allan s’era perso fra le lusinghe parigine di gennaio; le sfibranti fatiche d’una Copa America (vinta); il tardivo ritorno alla base; la non felice uscita dai blocchi (nuova stagione); le mancate convocazioni in nazionale; i problemi muscolari; l’infrazione delle costole numero nove e dieci in quel di Liverpool; i moti insurrezionali del dopo Genk da capopopolo ed i parapiglia con la dirigenza; i ladri in casa e chissà che altro; va da sé che potrebbe essersi finalmente liberato di tutto. Complice quella palla scagliata con furore all’incrocio, e con tanto di “minacciosa” incisione su: l’uomo di Rio è tornato… Fonte: CdS