Possono bastare anche venti minuti ad alta intensità e può andar bene anche un giallo dopo appena cento secondi se utile a interrompere sogni altrui. Eljif Elmas ha sfruttato sapientemente il battesimo con Gattuso, s’è fatto trovare pronto nel momento clou della partita, è stato caparbio nel deciderla mettendoci lo zampino e soprattutto la testa in quel pallone vagante che ha costretto Obiang alla beffa. Certi gol avvisano prima di arrivare e la partita del talentuoso ragazzino macedone era stata vivace ben prima del momento decisivo. Elmas ci ha messo di tutto contro il Sassuolo: grinta, cattiveria, qualità, una voglia matta d’incidere anche solo con uno scatto o un’attenta copertura. Non poteva immaginare che il suo volto avrebbe accompagnato il post social del Napoli che annunciava il ritorno alla vittoria dopo oltre due mesi. Fonte: CdS