La Grande bellezza non può essere clonata, restano 2 piccoli obiettivi per gli azzurri
La Grande bellezza del triennio di Sarri – il migliore periodo della storia azzurra con quelli di Vinicio negli anni Settanta e di Maradona negli anni Ottanta – non può essere clonata. E allora in questa situazione di estremo disagio De Laurentiis e Gattuso hanno provato ad azionare le leve dell’orgoglio ricordando a una parte di questi azzurri che hanno scritto la storia. Ma alcuni di essi, anche sul piano fisico, sono arrivati a fine corsa ed è stato questo a far crollare il ponte per il passaggio da Sarri ad Ancelotti, di fatto annullando un progetto che avrebbe dovuto consentire al Napoli di restare competitivo. C’è un solo obiettivo realisticamente alla portata, oltre alla Coppa Italia, ed è la qualificazione all’Europa League, attualmente a sette punti. Gattuso ha fatto bene al Milan, conquistando i migliori piazzamenti (sesto e quinto posto) dopo gli anni di Allegri. Ha l’aspirazione di proporre un calcio brillante ed equilibrato, non solo di cuore, ma sa che la Grande bellezza è per ora lontana: a Reggio Emilia insegue col Napoli la Grande concretezza, prime certezze e primi punti, altrimenti dopo sarà ancora più dura. fonte: Il Mattino