Deve dirlo Insigne: al Napoli, che ha bisogno dei suoi colpi come il pane; alla gente, troppo spesso ingenerosa nei suoi confronti; a Gattuso, che dopo la pessima serata con il Parma lo ha difeso; a se stesso. Innanzitutto a se stesso: in Nazionale fa scintille con il destro e il piglio scugnizzo, ma poi torna in città e le cose si mettono male. Sia chiaro: al di là del disagio tattico palesato a più riprese con Ancelotti, fino a portare il rapporto a livelli di palpabile tensione, Lorenzo non può aver dimenticato come si fa. Chi è e cosa sa fare. Non resta che una spiegazione: questione di approccio mentale. Questione di pressioni e responsabilità che i fischi del San Paolo, intensi anche con il Parma, non fanno altro che aumentare.
Fonte: CdS