TORINO – “Il Lione al momento conta zero”. Nelle gerarchie di Maurizio Sarri c’è prima la Samp, con il dubbio tridente e la voglia di confermare i progressi visti contro l’Udinese, e poi la Lazio in Supercoppa. “Mi dicono sempre che mi lamento, il calendario è questo e va bene così. Ma se c’è stato un errore è stato a monte, ovvero far giocare la Lazio lunedì, ma è inutile stare a pensarci”.
TRIDENTE – “I tre davanti stanno bene. Voglio vedere le condizioni dei giocatori, ieri hanno fatto solo defaticante, per capire se giocare col tridente o meno valuterò in base all’allenamento di oggi, prima di pensare a caratteristiche della Samp. Il tridente è un modulo dispendioso per i centrocampisti, difficile da sostenere per 90 minuti, perché gli spazi da coprire dai centrocampisti sono ampi. Non è un discorso di sostenere i tre davanti, ma se la situazione ci permette di andare a pressare palla alta”.
OTTAVI CHAMPIONS – “Lione? In questo momento mi interessa zero. Giocheremo tra 70 giorni e in mezzo c’è pure il mercato. Molto probabilmente troveremo una situazione diversa. La grande paura era il Real, tutto il resto poteva andarci bene”.
SAMPDORIA – “La Samp viene da un periodo complicato ma ha ritrovato entusiasmo con la vittoria nel derby. Le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare, ci dobbiamo aspettare una partita difficile, servirà una prestazione di grande livello per portare a casa i tre punti”.
MENTALITA’ – “L’impressione che dà la Juve è di una società forte e presente con una grandissima mentalità. Questa è una spinta continua a dare il meglio, non per pressione ma per l’esempio di abnegazione e volontà”.
Fonte: Il Mattino