F. Cometti (Ds): “Nel Napoli non esiste un direttore generale, ma un direttore sportivo”
Il dirigente sportivo Fabrizio Cometti è intervenuto in ESCLUSIVA a Casa Serie A e Casa Napoli, condotta da Max Viggiani, Pietro Maiello e Lida Sabic. Di seguito vengono riportati i punti salienti del suo contributo in diretta.
Gattuso può essere l’allenatore giusto per il Napoli?“Non so dire se sia l’allenatore giusto. Sicuramente è un uomo di spogliatoio, lo è sempre stato da giocatore e lo ha dimostrato anche nelle sue esperienze da allenatore. E’ chiaro che trova una situazione non facile. Dovrà lavorare molto sull’aspetto mentale del gruppo e sa che eredita una situazione difficile da gestire. E’ una scommessa e se la dovrà giocare”.
Che peso hanno l’ammutinamento, le multe ed i mancati rinnovi per l’esonero di Carlo Ancelotti?
“E’ una serie di dinamiche e situazioni che hanno portato un caos importante. Ha pagato Ancelotti e la situazione per Gattuso diventa difficile nel momento in cui, resettando quello che è capitato fino ad oggi, non ci sarà una reazione. Qualcosa verrà fatto e De Laurentiis darà forza a Gattuso, ma il problema è mentale”.
“Nel Napoli De Laurentiis ha sempre dato le chiavi dello spogliatoio all’allenatore, che fa anche da manager. Non esistono figure intermedie che curano gli aspetti quotidiani societari. Non esiste un direttore generale ma esiste un direttore sportivo che si occupa più di scouting. C’è un Presidente che irrompe in tante dinamiche e un allenatore che ha il suo peso. Con Sarri vinceva il gioco. Qualcosa è successo in questo tipo di gestione nel momento in cui la squadra non ha risposto a quelli erano i comandamenti del Presidente, con un ritiro che è stato disertato. Ha pagato l’allenatore”
Quanto conta la presenza della dirigenza in un clima così complicato ed in un momento così difficile per una squadra?
“La presenza della società conta molto. Nel momento in cui subentrano delle dinamiche che possono creare dei contrasti o dei conflitti si ha confusione. Cosa anomala per Napoli, soprattutto per un Presidente come De Laurentiis. E’ una società sicuramente atipica rispetto a tante altre, un’azienda padre-padrone. Probabilmente qualcosa si è rotto e andrà ricostruito. Ci dovrà essere un mea culpa da parte della dirigenza per quello che è successo. Ha pagato Ancelotti ma dovremmo vedere cosa succederà con Gattuso, perché se le cose non andranno bene vuol dire che c’è qualcosa che non funziona all’interno del giocattolo Napoli”.
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“Non ci sono avversari facili quando arrivi lì. Ci possono essere avversari sulla carta più o meno abbordabili. Per il Napoli sicuramente sarà una sfida affascinante e complicata. Però il Napoli ha dimostrato quest’anno nelle grandi partite che la squadra ha risposto e che i giocatori c’erano. Vedi la partita contro il Liverpool a Liverpool”