Napoli/Genk – La partita analizzata al microscopio del Mattino
Finalmente un momento felice per i tifosi (poco più di 20mila per Napoli/Genk) al San Paolo: tripletta di Milik che festeggia al meglio il suo rientro e gol di Mertens che si avvicina a meno 3 da Hamsik nella classifica dei bomber di tutti i tempi. Prestazione attenta degli azzurri contro un avversario nettamente inferiore e di un livello decisamente basso, un match chiuso agevolmente senza particolari ansie in poco meno di mezz’ora. Un, due, tre Milik. Il polacco rientra dall’infortunio e lo fa nel migliore dei modi con una tripletta. Le sue prime reti in Champions League di questa stagione che si aggiungono alle cinque realizzate in campionato: il polacco si conferma determinante per gli schemi offensivi della squadra azzurra.
Un gol da opportunista, dopo il pressing decisivo di Mertens e l’errore grossolano del giovane portiere Vandevoort, poi una girata da centravanti vero e un rigore calciato con grande freddezza. Un repertorio completo, indispensabile la sua presenza al centro del reparto offensivo: il primo attaccante della storia del Napoli a segnare una tripletta in Champions.Fonte: Il Mattino