L’approfondimento – di R. Muni: “Portici, la strada è giusta”
Il Portici ha vinto la seconda partita consecutiva tra le mura amiche, grazie ad una prova di carattere. Avversario di turno è stato il Budoni, appaiato agli azzurri in classifica, prima del fischio di inizio. Uno scontro diretto per la salvezza, che i ragazzi di Alessandro Mattiacci hanno conquistato con grande determinazione. Nella prima frazione di gioco, è stata la paura di perdere a farla da padrona ed il risultato è stato un primo tempo avaro di emozioni. ![]()
Per entrambe le squadre, vincere avrebbe significato uscire dal limbo dei playout, inguaiando l’altra e questo aspetto ha trattenuto le gambe dei ventidue calciatori in campo. Tutte le emozioni si sono avute nei secondi quarantacinque minuti di gioco, con una girandola di situazioni che hanno reso merito al gioco più bello del mondo. Sono stati gli ospiti a colpire per primi, vicino all’ora di gioco. Il gol subito ha innescato la reazione degli azzurri che, nel giro di un quarto d’ora, hanno ribaltato il punteggio. Arpino, con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo, ha ristabilito la parità, dopo appena due minuti dalla rete ospite. Mattiacci, con un doppio cambio, ha trovato la mossa giusta, mandando in campo Grieco e D’Acunto. Proprio quest’ultimo, ben servito da Di Prisco, trovava il guizzo giusto per battere il portiere avversario e portare il Portici in vantaggio. Fino al triplice fischio, la squadra vesuviana ha ben controllato gli avversari, portando a casa tre punti preziosi per il prosieguo della stagione. Sugli spalti dello stadio San Ciro è ritornato l’entusiasmo smarrito; il pubblico ha capito che la strada intrapresa dal nuovo tecnico, subentrato un mese fa a Mauro Chianese, è quella giusta per riportare la formazione vesuviana ai livelli che le competono. C’è rammarico per il successo sfumato sette giorni fa a Ladispoli ma non c’è tempo per guardare indietro. Rimane il parziale di sette punti conquistati nelle ultime tre partite che permette alla formazione porticese di puntare a raggiungere il lato sinistro della classifica. Nel penultimo turno del girone di andata, il Portici giocherà sul difficilissimo campo di Ostia. La formazione capitolina è attualmente seconda in graduatoria, ad appena quattro lunghezze dalla capolista Turris. L’attuale situazione di classifica e la relativa tranquillità, permetteranno alla squadra di Mattiacci di affrontare la prossima difficile trasferta senza grossi affanni, con la leggerezza di chi sa che non avrà niente da perdere.
Per entrambe le squadre, vincere avrebbe significato uscire dal limbo dei playout, inguaiando l’altra e questo aspetto ha trattenuto le gambe dei ventidue calciatori in campo. Tutte le emozioni si sono avute nei secondi quarantacinque minuti di gioco, con una girandola di situazioni che hanno reso merito al gioco più bello del mondo. Sono stati gli ospiti a colpire per primi, vicino all’ora di gioco. Il gol subito ha innescato la reazione degli azzurri che, nel giro di un quarto d’ora, hanno ribaltato il punteggio. Arpino, con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo, ha ristabilito la parità, dopo appena due minuti dalla rete ospite. Mattiacci, con un doppio cambio, ha trovato la mossa giusta, mandando in campo Grieco e D’Acunto. Proprio quest’ultimo, ben servito da Di Prisco, trovava il guizzo giusto per battere il portiere avversario e portare il Portici in vantaggio. Fino al triplice fischio, la squadra vesuviana ha ben controllato gli avversari, portando a casa tre punti preziosi per il prosieguo della stagione. Sugli spalti dello stadio San Ciro è ritornato l’entusiasmo smarrito; il pubblico ha capito che la strada intrapresa dal nuovo tecnico, subentrato un mese fa a Mauro Chianese, è quella giusta per riportare la formazione vesuviana ai livelli che le competono. C’è rammarico per il successo sfumato sette giorni fa a Ladispoli ma non c’è tempo per guardare indietro. Rimane il parziale di sette punti conquistati nelle ultime tre partite che permette alla formazione porticese di puntare a raggiungere il lato sinistro della classifica. Nel penultimo turno del girone di andata, il Portici giocherà sul difficilissimo campo di Ostia. La formazione capitolina è attualmente seconda in graduatoria, ad appena quattro lunghezze dalla capolista Turris. L’attuale situazione di classifica e la relativa tranquillità, permetteranno alla squadra di Mattiacci di affrontare la prossima difficile trasferta senza grossi affanni, con la leggerezza di chi sa che non avrà niente da perdere.
