CENTRALITA’
E allora, sveglia. Tutti, tutti insieme. Ognuno a suo modo: è sia chiaro, l’importanza di Ruiz nei meccanismi della squadra, e la sua centralità nei piani di Ancelotti, pongono inevitabilmente un accento più marcato sulla sua condizione. Fisicamente soddisfacente, sì, dopo il problema muscolare post sosta che l’ha fermato a Milano e che ha rischiato di escluderlo anche ad Anfield con il Liverpool, salvo il miracolo in extremis dello staff medico e di quello atletico. Domani, insomma, toccherà anche a lui prendere la squadra per mano: per qualità, per aspettative e anche per dimostrare che i momenti bui arrivano ma possono essere cancellati riaccendendo la luce. Proprio come già fece il ragazzo andaluso in persona, in occasione della sua prima trasferta con l’Udinese: un altro sabato sera, anno 2018, il 20 ottobre.
Fonte: CdS