Tutti dagli avvocati, nessuno vuole pagare la multa. Sembra questa l’unica certezza. I calciatori spingono per la nomina di un unico arbitro, gli staff spingono per seguire strade differenti. Hanno tempo fino al 7 dicembre. Contemporaneamente alla gara di Udine. Ipotizzando un iter e analizzando i tempi, possiamo dire che prima di fine febbraio non potrà essere programmata alcuna udienza del collegio arbitrale. Perché, a partire dal 7 dicembre, devono trascorrere altri 15 giorni (22 dicembre) per la costituzione del Collegio e da quel momento entro 60 giorni verrà definita la data della prima udienza. E fino ad allora ci sarà ancora margine per conciliare le vertenze. Il Napoli, si sa, ha già nominato il suo arbitro: è l’importante giuslavorista partenopeo Bruno Piacci. Chiaro, finché non ci sarà una rinuncia ufficiale, ognuno proseguirà nella propria vertenza. Al momento lo stipendio di ottobre resta bloccato e tra pochi giorni matura anche quello di novembre.
Il Mattino