Andrea Scaglia, Libero Quotidiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo dirante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “E’ evidente che il problema dei giocatori non è solo tecnico e dimostrazione ne è la prestazione di Liverpool. Una squadra che gioca male, gioca male in casa contro il Bologna e ancor peggio ad Anfield. Quello che sta succedendo all’interno della società, condiziona i giocatori, ma questo è banale. Al San Paolo non c’è nessuno, 27 mila spettatori e tanti buchi sugli spalti. De Laurentiis si è costruito una squadra ed ha ragione a prendere i provvedimenti che ritiene giusti. Se Ancelotti ha fatto quel tipo di uscita, significa che sa qualcosa, ha parlato con qualcuno ed ha avuto una risposta che non l’ha soddisfatto e la prestazione l’ha confermato. Se Ancelotti dice una cosa, vuol dire che ha parlato con qualcuno nello spogliatoio, quindi questa situazione secondo me deve essere affrontata in maniera chiara e diretta dalla società. Il presidente deve dire che Ancelotti è l’allenatore, che i giocatori non devono fare i furbi. L’allenatore dice che i ragazzi si devono impegnare di più, è gravissimo: non sto parlando con mio figlio nei giovanissimi. Qual è in questo momento la voce forte che manca? Quella del presidente. Ancelotti ha lanciato una cosa forte, qui è necessaria la parola di De Laurentiis”.