G. Lucariello: “Per favore giù le mani da Gufi e Civette”

Un clima disteso che può dare la svolta definitiva

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Gianfranco Lucariello sulle pagine de Il Roma:

Factory della Comunicazione

Per favore giù le mani dai nobili bellissimi animali con le ali – tutt’altra cosa dalle “ciucciuvettele” nostrane -, peraltro adottati come portafortuna addirittura dagli antichi romani e presenti negli ingressi nelle loro case perché ritenuti sacrosanti talismani contro invidie, malelingue, sfortuna e malocchio, proprio in virtù del loro fulminante sguardo ferreo e magnetico in grado di respingere spiriti maligni e la malasorte, invocata dagli invidiosi. Anche oggi, nei nostri tempi, Gufi e Civette sono ritenuti in possesso di tali poteri e adottati sotto forma di statuette portafortuna da esporre come avveniva nell’antichità, per dare battaglia alle…”Ciucciuvettole”.Chiusa questa parentesi che andava giustamente sottolineata dopo gli strali del patron verso chi avrebbe nel mirino il Napoli, e chiarito che non sono nel bene e nel male i…Gufi a determinare le sorti della squadra del cuore, tocca approfondire gli argomenti che riguardano strettamente gli azzurri ed è per questo che Insigne e compagni devono rendersi conto che non giocano – con rispetto parlando – nel Pro Parrocchia ma che rappresentano piuttosto attraverso il calcio, una grande città qual è Napoli. Allo stesso modo e nello stesso tempo deve essere chiaro ai dirigenti dello stato maggiore azzurro che loro non lavorano nel Poggibonsi, bensì in un grande club di portata internazionale.Per quanto riguarda Ancelotti – oltre che puntare al recupero di quanti più punti possibili nelle prossime partite che sono sicuramente alla portata considerando il calendario per nulla complicato – il tecnico deve liberare i giocatori dalla confusione che hanno nella testa, consolidando l’intero schieramento attraverso certezze nei ruoli, nelle posizioni e nella mentalità, quali principali valori  insieme alla ferocia agonistica, da sfoderare nelle loro caratteristiche sul terreno di gioco sempre e non soltanto nelle supersfide di Champions.I segnali di ripresa ci sono e sono emersi appunto dalla prestazione di Liverpool sia sotto l’aspetto della resa che sotto il profilo della guida tecnica. Serve quindi tirare fuori il massimo anche in campionato giacchè le due strade finiscono per integrarsi visto che c’è in ballo il quarto posto per partecipare alla Champions della prossima stagione, obiettivo di grande prestigio sì, ma anche e soprattutto una indispensabile necessaria fonte d’oro per le casse azzurre. Chissà – visto che con il buonsenso si è riaperto il dialogo tra il presidente e la squadra attraverso il… Concilio di Castelvolturno di ieri – che non si determini un nuovo e grande clima di grande distensione e serenità tali da far ritrovare il sorriso anche alla gente. Che non aspetta altro. È possibile?…” Fonte: Il Roma

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