Mimmo Carratelli: “Ancelotti si scopre, a Liverpool ha presentato il suo Napoli”
Mimmo Carratelli sulle pagine de Il Roma
“A Liverpool Ancelotti ha presentato finalmente il suo Napoli. Senza Insigne, con Maksimovic-Manolas-Koulibaly centrali di difesa e con un difensore-offensivo sulla destra del centrocampo (fuori Callejon). E’ la sua squadra, più confacente al 4-4-2 con Mertens e Lozano in attacco. E, soprattutto, con tutti i giocatori nei loro ruoli naturali. Il Napoli di Ancelotti è questo: Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Di Lorenzo, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Mertens, Lozano.Insisterà con questa formazione? Grande organizzazione difensiva, però attacco leggero. Ha funzionato all’Anfield, funzionerà in campionato? E Insigne è proprio fuori gioco? E Ancelotti saprà imporre le sue idee con la formazione blindata e il contropiede?Insistere sulla formazione di Anfield darà finalmente una identità alla squadra, fissando una formazione-base appena ritoccata a seconda di indisponibilità e leggeri accorgimenti tattici. Cambiare a seconda degli avversari riporterà il Napoli alle sue insicurezze in campo. Questo vorrebbe dire che Ancelotti ha solamente adattato il Napoli alla sfida contro il Liverpool.La misurata esultanza di Mertens al gol rifilato ad Alisson confermerebbe che la squadra non ha ancora smaltito la durezza della politica aziendale di De Laurentiis e che è necessario un confronto totale e aperto per tornare alla normalità. Mertens, per numero di presenze azzurre, avrebbe meritato ad Anfield la fascia di capitano. Ancelotti, assente Insigne, l’ha affidata a Koulibaly. Una iniziativa che aggiunge confusione nello spogliatoio azzurro. Resta in piedi lo scontro Allan-Edo De Laurentiis, difficile da mandar giù al presidente-padre. La ricomposizione delle “fratture” non si presenta facile e il linguaggio presidenziale nei tweet dopo Liverpool si mantiene rozzo. Intanto, siamo ai primi segnali dell’epurazione aureliana che sfoltirà la “rosa” col benservito a Mertens e Callejon e con cessioni eccellenti per fare cassa.Il Napoli torna al campionato, cinque punti sotto la zona-Champions, obiettivo minimo dopo il fallimento della sfida-scudetto. Se ci sarà una svolta, propiziata dal pari di Anfield, si vedrà. Le scelte di Ancelotti saranno determinanti. La politica del presidente lascia intatti i “fermenti” dello spogliatoio”.