AVANTI CON ANCELOTTI
Sì, nonostante tutto. Il tarlo di chiuderla qui non rode De Laurentiis. È la decisione giusta? Per ora è quella: non si cambia ma è chiaro che lo spartiacque è la Champions League e dunque almeno fino alla partita con il Genk Ancelotti può stare tranquillo. Il Napoli è in piena crisi e De Laurentiis ovviamente si fa delle domande e si dà delle risposte ed è probabilmente arrivato alla consapevolezza che fra Carletto e la squadra non è mai scoccata davvero la scintilla della sintonia, quella che scalda il rapporto. Il 4-3-3 mostrato nella ripresa con il Milan ha dato respiro al gioco degli azzurri e l’impressione che il tridente composto da Insigne, Mertens e Lozano poteva davvero far male (anche se l’esperimento era fallito già a Torino, quando i tre non erano riusciti neppure a fare un tiro in porta). Ne terrà conto, Ancelotti? In fondo, il suo ego lo ha spinto a non abiurare il 4-4-2 e a cambiare ancora una volta solo gli uomini in campo, sacrificando Mertens.
Fonte: Il Mattino