NODO CLAUSOLA
Situazione ferma anche per il rinnovo di Milik e Zielinski, entrambi a scadenza giugno 2021. Il patron sta lavorando, coadiuvato da Giuntoli, a contatto con i manager dei due polacchi. Con Bartolomej Bolek, agente di Zielinski, l’accordo è sul miglioramento dello stipendio che passerebbe da 1.1 milioni all’anno a 3 milioni con bonus. Il pomo della discordia non è sull’ingaggio, ma sulla clausola rescissoria, che il Napoli vorrebbe superiore ai 100 milioni, mentre l’entourage del giocatore lavora per tenerla sotto i 70. La trattativa vive una fase di stallo.
Stesso scenario quello che si sta profilando con Arek Milik. David Pantak, procuratore della punta, sta lavorando a un accordo sul ritocco dell’ingaggio che dovrebbe passare dagli attuali 2.5 milioni a stagione a 3.5 milioni netti, più bonus che potrebbero far lievitare la somma a 4 milioni. Il nodo è anche in questo caso la clausola rescissoria: così come per Zielinski, il club sta spingendo per alzarla, anche oltre i 120 milioni, mentre Pantak chiede che la somma sia tenuta più bassa. Il procuratore, nell’ipotesi Milik dovesse sfoderare, tra Napoli e Nazionale una stagione di altissimo livello, ha l’interesse ad avere una clausola più accessibile, mentre De Laurentiis spinge per alzare quest’asticella al fine di blindare i suoi calciatori come accaduto con Koulibaly. Milik, nel frattempo, continua ad esser seguito dallo staff medico azzurro per porre rimedio alla sindrome retto-adduttoria. Ancora da stabilire i tempi di recupero.
Fonte: Il Mattino