«In casa ha sempre vinto, ma per batterci dovranno giocare bene» la risposta di Mancini a un giornalista bosniaco. «Affrontiamo una nazionale con giocatori bravi tecnicamente che hanno fisicità e velocità. La Bosnia è migliore della Finlandia, non si è qualificata nel gruppo, e può ancora farlo con la Nations League, perché a volte pensano di giocare al cinquanta per cento, ma con noi saranno al duecento per cento. Si è visto all’andata. E adesso non hanno niente da perdere. La classifica per noi non conta, ma ci interessa vincere pure per il ranking e per essere testa di serie». Il ct, senza anticipare che lunedì a Palermo darà invece spazio a Immobile dall’inizio, annuncia che Belotti sarà il centravanti titolare nella notte al Bilina Poje. Il granata, nelle 17 partite di questa gestione, ha giocato più minuti del laziale (435/351), contato più presenze (11/5) e segnato più reti(4/1). Immobile, però, è il capocannoniere del nostro campionato e quindi il miglior realizzatore stagionale del gruppo (17 gol: 14 in serie A, 2 in Europa League e quello in azzurro). In Nazionale sono alla pari (8 reti a testa), anche se Immobile è avanti a Belotti come presenze (38/28). Nel tridente, Bernardeschi, preferito a Chiesa, e Insigne che proverà a ritrovare serenità in Nazionale dopo il difficile momento che sta vivendo con la maglia del Napoli di cui è capitano. Mancini non si farà influenzare dal rendimento altalenante del napoletano e gli darà ancora fiducia, confermando la massima stima che ha in Lorenzo. Dzeko, confermando di non rimpiangere il mancato trasferimento all’Inter, elogia i centravanti azzurri: «Sono in forma, Belotti lavora di più per la squadra e Immobile è bravo quando va in profondità».
Fonte: Il Mattino